Dai neuroni alle macchine che apprendono: un viaggio nell’Intelligenza Artificiale inclusiva

l 27 febbraio 2025, presso la storica Biblioteca Vallicelliana di Roma, si terrà un’importante lezione dedicata all’Intelligenza Artificiale (IA), intitolata Dai neuroni alle macchine che apprendono. L’evento, organizzato dalla prof.ssa Sabrina Maggi, vedrà la partecipazione di Filippo Petroni , Emilia Fares e delle classi III D e V D del Liceo Scientifico Statale Giovanni Keplero di Roma.

Un percorso tra Scienza e inclusione

La lezione si propone di esplorare il funzionamento dell’Intelligenza Artificiale, partendo dalle reti neurali artificiali fino alle più avanzate tecniche di apprendimento automatico. Un’attenzione particolare sarà rivolta al tema dell’Intelligenza Artificiale inclusiva, con un focus sulle sue applicazioni nella rimozione delle barriere che ancora impediscono una conoscenza diffusa e accessibile.

L’IA sta trasformando il modo in cui tutte le persone – ed in particolare coloro che convivono con una disabilità – accedono alla conoscenza e interagiscono con il mondo digitale. Grazie a strumenti come la sintesi vocale, il riconoscimento delle immagini e i sistemi di navigazione assistita, le tecnologie basate sull’IA stanno contribuendo a favorire l’effettiva partecipazione alla società riportando al centro l’istruzione e rendendola più accessibile a tutti.

Gli argomenti della lezione

Durante l’incontro, saranno affrontati tre temi principali:

  • Reti neurali: verrà esplorato il funzionamento delle reti neurali artificiali, fondamentali per l’elaborazione dei dati e l’apprendimento automatico.
  • Apprendimento automatico: si approfondiranno le tecniche con cui le macchine apprendono dai dati e migliorano le proprie performance nel tempo.
  • Intelligenza Artificiale inclusiva: si discuterà di come l’IA potrà abbattere le barriere e favorire l’inclusione nel mondo accademico e in prospettiva agevolare l’accesso nel mercato del lavoro.

Università Inclusiva e l’IA al servizio dell’accessibilità

L’evento è l’emblema della missione dell’Associazione Università Inclusiva, che da anni lavora per sensibilizzare circa l’importanza di rendere le discipline STEM accessibili a tutti, con particolare attenzione agli studenti con disabilità visiva. Il nostro impegno nella trasformazione del materiale scientifico in formati accessibili, così come lo sviluppo di software per la lettura e l’interazione con i contenuti matematici e grafici, è un esempio concreto di come l’IA possa essere utilizzata per migliorare la didattica a tutti i livelli.

L’incontro presso la Biblioteca Vallicelliana rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo della tecnologia e dei nuovi strumenti digitali nel realizzare un’università più accessibile e per ispirare le nuove generazioni ad assumere un approccio più inclusivo, riflettendo e raccogliendo le sfide del Futuro in una realtà in cui le trasformazioni sono continue e le innovazioni sono sempre più rapide.

Ci auguriamo che questa lezione possa essere solo l’inizio di un percorso più ampio e trasversale in cui i principi della scienza, le evoluzioni della tecnologia e gli sviluppi per l’accessibilità si possano fondere tra loro affinché l’Intelligenza Artificiale non sia un mero strumento di progresso tecnologico ma anche di crescita umana in termini di inclusione, uguaglianza e condivisione.

Appuntamento il 27 febbraio 2025, alle ore 9:30, presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma!

Università Inclusiva parlerà di Innovazione nell’Educazione per Studenti con Disabilità Visiva durante l’evento “Notte Europea dei Ricercatori” oggi all’Università d’Annunzio

Oggi, durante la “Notte Europea dei Ricercatori”, l’Associazione Università Inclusiva terrà un seminario dal titolo: “L’innovazione nell’educazione: strategie e strumenti per l’inclusione degli studenti con disabilità visiva”, alle ore 16:20, presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara.

L’incontro offrirà una panoramica su tecnologie e metodologie innovative volte a rendere l’educazione universitaria accessibile e inclusiva per studenti con disabilità visiva. Verranno trattate strategie per l’adattamento del materiale didattico, lo sviluppo di strumenti digitali accessibili e il ruolo cruciale delle nuove tecnologie nell’insegnamento delle materie scientifiche.

L’evento rappresenta un’opportunità per riflettere sull’importanza di un’educazione equa e inclusiva, promuovendo un ambiente universitario in cui ogni studente, indipendentemente dalle sue abilità, possa partecipare pienamente alle attività accademiche. Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme esperienze e buone pratiche!

A scuola d’inclusione: il mio intervento al podcast Schol’è

Se è vero che quest’associazione si occupa soprattutto di inclusione universitaria, è altrettanto vero che il percorso comincia nelle scuole, dalle elementari passando poi per le medie e le superiori. Si tratta (o, per essere del tutto sinceri, dovrebbe trattarsi), di un rapporto sinergico tra soggetti diversi: lo studente, la sua famiglia, i compagni di classe, gli insegnanti e l’istituzione scuola. Quando funziona, tutti questi soggetti si arricchiscono e, in particolare, lo studente riesce a vivere completamente l’esperienza scolastica, con tutti i suoi momenti positivi e negativi e in maniera equiparabile a quella dei suoi compagni.
Qualche mese fa, ho avuto il piacere di raccontare qualche frammento della mia vita scolastica al podcast Schol’è, in cui interviene chi ha vissuto o vive la scuola, sia tra i banchi che dietro la cattedra. Ad affiancarmi, come è stato per la gran parte del liceo, Lidia Venuto, mia assistente alla comunicazione e (per sua grande sfortuna e mia grande fortuna) una carissima amica. Anche l’assistente alla comunicazione, come Lidia spiega chiaramente nella puntata, ha un ruolo fondamentale nella realizzazione di quel rapporto sinergico citato in precedenza.

Rapporto ISTAT: l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità

L’ISTAT ha pubblicato il rapporto sull’inclusione scolastica degli studenti con disabilità. Nell’anno scolastico 2022-2023 risultato 338mila studenti disabili e, tra questi, quasi il 4%, equivalente a circa 13mila studenti, è affetto da disabilità visivisa (ipovedendi 2,9%, non vedenti 0,9%).

Per un approfondimento sulle tematiche trattate e sui risultati dell’indagine si rimanda al sito dell’Istat (https://www.istat.it/it/archivio/293606)

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